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E così, anche in Italia si moltiplicano corsi e master di cucina di coppia e cominciano a spuntare in rete programmi di seduzione a tavola. Basta con le materne Antonella Clerici e Benedetta Parodi… Buttiamoci sul biondissimo chef Simone Rugiati che, insieme a wellnesscucina.com, ha presentato lo “Show Cucching”, un mix tra le parole Cooking e “cuccare”. Non servono cibi afrodisiaci, ma dita sporche di cibo da leccare, manicaretti da spiluccare insieme e del buon vino rosso che possa scaldare il sangue ed abbattere barriere del “pudore”. L’arte del ‘cuccare’ in cucina ha le sue regole che bisogna seguire per arrivare al piacere di palato e…non solo.
I cinque sensi
Partiamo dai preliminari; niente letto, ascensore o lavatrice: si comincia a stuzzicarsi al supermercato, rincorrendosi o flirtando tra il reparto del pesce fresco o delle spezie e riempendo il carrello di tutte quelle delizie da gustare insieme. A casa, davanti al nostro bollente piano cottura, comincia il vero gioco di seduzione. Con degli abiti sexy, ma comodi e facili da togliere, si compie il vero approccio mettendo in campo tutti e cinque i sensi. L’udito per ascoltare un po’ di buona musica sensuale mista allo sfrigolio dell’olio in padella; la vista per contemplare le forme e i colori del corpo e del cibo; l’olfatto per annusare vaniglia e pelle del nostro partner; il tatto per strusciarsi e accarezzarsi , magari sdraiati su un tavolo pieno di farina (come nelle più inflazionate scene erotiche in the kitcken). E, ovviamente, c’è il gusto, essenziale per assaggiare pietanze piccanti, pepate o dolci in un gioco sensuale in cui l’uno imbocca l’altro o lo spinge ad assaggiare i manicaretti cucinati, direttamente dalle proprie dita.
Chi non sa cucinare?
Se non siete delle maghe ai fornelli non demoralizzatevi! In questo gioco conta poco saper spadellare (anche se aiuterebbe). Fanny, 35 anni, bocca rosso fuoco è un’ accanita frequentatrice di ogni corso di seduzione e non poteva perdersi i corsi di ‘cooking terapy’. E lei, buongustaia a tavola e a letto, ha puntualizzato che l’ironia è l’ingrediente fondamentale per affrontare anche una amatriciana.“In cucina sono una schiappa e quando davanti ai fornelli faccio una delle mie solite gaffes mi scopro una spalla e strizzo l’occhio ammiccando al mio partner… La gaffe si dimentica mentre l’atmosfera si fa calda”. Almeno una volta a settimana, in un giorno non definito, Fanny si fa trovare in intimo, autoreggenti, decoltè e grembiulino striminzito ai fornelli… costringendo il Lui della situazione a resisterle fino a quando non è pronto l’aperitivo. Dove vadano a finire queste lezioni e questi giochi erotici in cucina è facile intuirlo.
Care ‘Sexy- ssime’, impariamo da Fanny che la stanza dell’eros non è più la camera da letto, ma la cucina: la nuova maratona domestica del sesso ora si svolge tra frigorifero, tavolo e fornelli. Non ci resta che immaginare, impastare, impepare, guarnire e gustare stando attente a non scottarsi troppo.
In fondo abbiamo già acceso la passione…. possiamo anche accendere qualche fornello.
Annalisa Sofia
Danny
Quanto è eccitante una donna ai fornelli… facesse anche i quattro salti in padella!
Filo
Io preferisco andare a mangiare fuori… buona cucina, nessuno stress per riassettare e poi,,, si continua a casa.
Marco
meglio altri luoghi della cucina…
Vito
ma certo che lo è !!!
mia moglie la prendo anche per la gola… anche se qualche volta un po’ di nutella sparsa qua e là va anche bene…
paola
è vero….il gioco della seduzione (ma forse è anche un’arte) consumato tra i fornelli può produrre effetti sfavillanti.
Ma è come una buona ricetta deve comprendere tutti gli ingredienti e mixati nelle giuste dosi.